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Parlare di zanzare come di killer silenziose non è un’esagerazione: questi insetti, infatti, sono gli animali che provocano il maggior numero di morti tra gli uomini in tutto il pianeta. Le zanzare più pericolose sono quelle che appartengono al genere Anopheles, divenute tristemente famose nell’estate del 2017 in Italia in quanto costituiscono il più importante veicolo di trasmissione della malaria. Zanzare infette del genere Aedes, invece, con le loro punture rischiano di innescare malattie virali come la febbre Dengue o la Chikungunya. Ma non è finita qui, perché ci sono anche le zanzare del genere Culex, che trasmettono l’infezione da virus West Nile. E, ancora, tra le altre malattie che possono essere portate da questi insetti ci sono la filariosi, l’encefalite giapponese, la febbre della Rift Valley e la febbre gialla.

Pensare che chi vive in Italia sia al riparo da ogni rischio è un grave errore: complice la globalizzazione, con il suo bagaglio di viaggi sempre più facili e di migrazioni sempre più consistenti, anche malattie di cui sembrava essere finita l’era nel nostro territorio – come la malaria, appunto – sono tornate a rappresentare un pericolo consistente. Proprio per questo motivo, è indispensabile prendere in considerazione l’opportunità di installare nei luoghi in cui si vive delle zanzariere: a volte al di là del ronzio fastidioso le zanzare possono provocare conseguenze decisamente pericolose.

La situazione in Italia

Il fatto che in Italia e nel resto d’Europa i rischi siano piuttosto limitati non implica che essi siano del tutto assenti: insomma, soprattutto per il futuro non si possono escludere pericoli, anche per colpa del surriscaldamento globale, che moltiplica la presenza delle zanzare anche dalle nostre parti. Oltre a ciò, il movimento di merci e persone favorito dal commercio e dal turismo può avere un ruolo non trascurabile nel favorire l’insediamento nel nostro Paese di specie pericolose.

La situazione nel resto del mondo

In tutto il mondo sono più di 3mila le specie di zanzare conosciute. Negli ultimi mesi del 2015 è salito agli onori delle cronache il virus Zika, che è ritenuto colpevole della nascita di bambini microcefalici in Sud America, e in particolare in alcune zone del Brasile. Ma come fanno le zanzare a trasmettere le malattie? Per quel che concerne la dengue e la febbre gialla, il virus viene assorbito dalla zanzare che succhia il sangue di una persona infetta, mentre viene trasmesso dalla zanzara attraverso la sua saliva. Nel caso della malaria, invece, i parassiti responsabili della malattia rimangono nello stomaco della femmina dell’insetto.

In sintesi, se è vero che da noi per il momento non si corrono troppi rischi, è altrettanto vero che abbassare la guardia vuol dire esporsi a pericoli potenzialmente letali. Basti pensare al caso della Chikungunya, una patologia di carattere virale che viene trasmessa dalla zanzara tigre e che propone come sintomo principale una febbre molto acuta. La prima epidemia di questa malattia risale ai primi anni ’50 del secolo scorso in Tanzania, ma pochi anni fa sono stati registrati i primi casi anche da noi, in Emilia-Romagna. Insomma, senza zanzariere il rischio è dietro l’angolo.