La tecnologia Raid è costituita da un struttura composta da differenti dischi indipendenti che producono una notevole riduzione dei costi e permettono di raggiungere straordinari performance in termini di prestazioni e capacità di immagazzinamento dati.
Il termine Raid deriva da un acronimo inglese che sta per Redundant Array of Independent Disks.
Grazie a questa particolare tecnologia, un blocco di dischi indipendenti tra loro viene collegato tramite un controller raid.
Da qui i vari dati contenuti nei dischi vengono distribuiti in maniera uniforme attraverso un sistema di ridondanza.
Tra le varie tipologie di Raid, il Raid 5 è quello più diffuso.
Un sistema Raid 5 utilizza un modello di suddivisione dei dati in esso contenuti attraverso livelli di blocchi.
Tutti i dati vengono distribuiti in modo uniforme all’interno di tutti i dischi che compongono il sistema, velocizzando il processo di richiesta ed apertura dati.
La tecnologia Raid 5 è quella più utilizzata sia in ambito software che hardware.
Il sistema Raid 5 contempla l’impiego di una serie infinita di dischi ma solitamente ne vengono impiegati un massimo di 14.
Come recuperare dati da dischi Raid 5
Ma cosa succede se i dati contenuti all’interno di dischi Rai 5 dovessero andare persi?
Se uno dei dischi dovesse rompersi o danneggiarsi potrà essere sostituito con un disco nuovo senza grandi difficoltà.
Se la sostituzione avviene in tempi brevi i dati potranno essere recuperati agevolmente.
Il grande punto di forza dei dischi Raid 5 è quello di riuscire ad essere sostituiti in caso di danneggiamento senza perdita di dati.
Il nuovo disco manterrà infatti tutti i dati presenti nel disco che ha sostituito.
Il primo passo da eseguire in questi casi è comunque diagnosticare tutti gli hard disk del sistema per comprendere se il vero problema deriva da uno dei dischi.
Le utility SMART sono necessarie per eseguire questo genere di controlli.
Qualora il server non dovesse avviarsi o il volume del Raid non dovesse essere visibile è necessario effettuare un recupero dati NAS o SAN.
In ogni caso, per il recupero di dati da dischi Raid 5 è sempre consigliabile fare ricorso a laboratori specializzati del settore.
Dunque, a meno che non si disponga di conoscenze informatiche di base, le operazioni fai da te assolutamente sono da evitare.
In situazioni limite si è addirittura costretti ad agire direttamente sull’alberature che compone il sistema Raid 5, andando inoltre a modificare il file system, qualora anche questo elemento sia stato danneggiato.
Tra i principali interventi tecnici necessari in caso di danneggiamento e perdita di dati all’interno di un disco Raid 5 sono da annoverare le operazioni eseguite tramite connessione remota, che hanno ad oggetto unità singole oppure multiple.
Il recupero dati in connessione remota è di solito operato all’interno di camere bianche, rispettando minuziosamente elevati standard di sicurezza, grazie alla cifratura dei dati maneggiati.
Nelle situazioni più gravi può essere però necessario intervenire direttamente sul sistema fisico.