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La funzionalità e l’efficienza dovrebbero essere le caratteristiche distintive di ogni ufficio, almeno secondo la concezione moderna che fa riferimento all’impiego delle tecnologie informatiche più all’avanguardia: anche la loro presenza deve essere tenuta in considerazione ai fini dell’organizzazione degli spazi e della loro ottimizzazione. Al tempo stesso, come qualsiasi altro posto di lavoro anche un ufficio dovrebbe risultare il più possibile accogliente, in grado di mettere a proprio agio chiunque lo frequenti: ecco perché è indispensabile che esso sia un ambiente dinamico, e cioè capace di cambiare la propria morfologia in funzione delle necessità lavorative e della logistica. I trend più recenti in materia di mobili di ufficio tengono conto di tutte queste esigenze, come dimostra – tra l’altro – il ricorso ai pavimenti galleggianti e l’adozione di pareti divisorie mobili: in entrambi i casi si tratta di soluzioni all’insegna dell’innovazione che possono trovare posto in qualunque ambiente coniugando i più elevati standard di funzionalità con un’estetica curata in ogni dettaglio.

Le pareti divisorie mobili

Come si può scoprire mettendo alla prova gli arredi forniti da RCP Srl, nel momento in cui ci si dedica alla progettazione degli ambienti di un ufficio non si può fare a meno di ottimizzare gli ingombri e gli spazi nel modo più razionale: ciò permette non solo di semplificare le attività dei dipendenti, ma anche di ridurre i costi. Ebbene, l’impiego delle pareti divisorie mobili consente proprio di conseguire tale obiettivo: esse si caratterizzano per uno specifico design in virtù del quale non si limitano a fungere da separatori, ma possono essere sfruttate anche in qualità di contenitori che potrebbero ospitare strumenti e oggetti di qualsiasi tipo.

Le pareti mobili in legno

Tra le proposte che al momento sono più di moda meritano di essere annoverate senza dubbio le pareti mobili in legno, che fanno della versatilità il proprio punto di forza essendo in grado di adattarsi senza problemi sia alle attività commerciali che agli uffici. Queste pareti sono in legno: impiallacciato, laminato o massello a seconda dei casi e delle esigenze. Il design più curato ben si concilia con valori di robustezza molto elevati, ed è per questo motivo che pareti simili sono usate sempre più di frequente anche al posto delle pareti in cartongesso o di quelle in muratura per l’arredamento degli uffici. Il legno, per altro, è sempre sinonimo di fascino e di eleganza: non a caso queste pareti mobili possono trovare spazio anche in boutique di lusso, in cui permettono di suddividere i diversi reparti.

Le pareti divisorie attrezzate

Una proposta alternativa può essere individuata, invece, nelle pareti divisorie attrezzate, che a loro volta si dimostrano decisamente flessibili, visto che possono essere utilizzate come pareti divisorie, appunto, o come degli scaffali mobili, in ufficio come in un’abitazione privata. Le soluzioni a disposizione sono tante, in quanto i materiali che si possono impiegare sono numerosi, ma in qualsiasi caso a prescindere dalla versione per cui si opta si ha la certezza di poter partizionare i vari ambienti, per di più ottenendo altro spazio per le strumentazioni. Ampliare o modificare le pareti divisorie attrezzate è semplice come bere un bicchier d’acqua, per merito del loro design modulare che ne agevola anche gli spostamenti.

Le pareti mobili in vetro

Infine, l’ultimo trend apprezzato dalla moda di questi mesi in tema di arredamento per l’ufficio è quello che chiama in causa le pareti mobili in vetro, la cui trasparenza può essere sfruttata per garantire il passaggio della luce. In questo modo si ha a che fare con ambienti luminosi e spazi suddivisi come si ritiene più opportuno; in più, si beneficia di un isolamento ottimale sia sotto il profilo acustico che a livello termico, anche perché nulla vieta di ricorrere a vetri a doppio strato.