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Che cos’è il porfido

Il porfido è una pietra naturale stratificata naturalmente che viene estratta in numerose località italiane ed estere. Si caratterizza per la colorazione mista, fatto che lo rende particolarmente apprezzato per la realizzazione di pavimentazioni interne ed esterne di grande impatto estetico. I colori cambiano a seconda della località di estrazione e vanno da grigio al viola, dal rosso al giallo e ogni tinta presenta varie sfumature. La particolare composizione del porfido e la presenza di cristalli di quarzo rendono questa pietra davvero resistente. Per questo motivo resiste agli agenti atmosferici e agli sbalzi di temperatura senza subire danni e risulta un ottimo materiale per i rivestimenti in ambienti esterne. Al tempo stesso le superfici sono impermeabili e antiscivolo, sia in presenza di ghiaccio che in condizioni di bagnato. Di conseguenza le aree pedonali in porfido sono diffuse in tutto il mondo e interessano le piazze, le strade chiuse al traffico e i centri storici.

L’uso del porfido per realizzare le aree pedonali

Il porfido è una pietra naturale che consente un’ampia gamma di realizzazioni grazie alle sue varietà cromatiche: in questo modo si dona valore aggiunto e un tocco artistico alle superfici. Per le aree pedonali in porfido si usano prevalentemente i cubetti, chiamati anche sampietrini. Le tecniche di posa possibili sono numerose, così da creare disegni molto belli: le soluzioni più diffuse sono quelle ad archi contrastanti, a coda di pavone e a file parallele. Inoltre si deve valutare anche il supporto degli elementi in base al terreno e ai carichi. I cubetti sono molto apprezzati perché uniscono un elevato contenuto tecnologico a una notevole estetica, oltre a essere molto adattabili a qualunque clima e tipo di ambiente. Presentano una forma cubica irregolare con superficie a piano naturale e sono ottenuti per spaccatura meccanica delle lastre di porfido. In commercio si trovano diversi formati e la scelta dipende dal risultato che si vuole ottenere e dal budget a disposizione: infatti gli elementi più piccoli hanno un costo maggiore perché necessitano una lavorazione più attenta.

Quali sono i vantaggi

Le pavimentazioni per aree pedonali in porfido realizzate con i sampietrini sono molto apprezzate perché hanno un buon coefficiente d’attrito, un’ottima resistenza all’usura e una notevole versatilità, così da potersi adattare al meglio alle diverse situazioni. Al tempo stesso le superfici antiscivolo sono fondamentali per assicurare la sicurezza dei pedoni, soprattutto in caso di ghiaccio, pioggia oppure alti tassi di umidità. In secondo luogo la grande resistenza del porfido è fondamentale per assicurare una buona durabilità delle pavimentazioni anche in presenza di situazioni climatiche non favorevoli. Da questo punto di vista si ottengono alcuni vantaggi aggiuntivi, cioè la facilità di gestione delle aree pedonali in porfido e il fatto che necessitano di una manutenzione basilare. Di conseguenza non occorre mettere in atto un frequente ripristino dell’aspetto superficiale, a differenza di quando accade spesso le altre tipologie di rivestimento dei centri urbani.