La compatibilità elettromagnetica, altrimenti nota con l’acronimo EMC, rappresenta la capacità di uno strumento di operare in modo ottimale all’interno di un ambiente industriale senza determinare alcuna interferenza elettromagnetica.
In sostanza, la compatibilità elettromagnetica è finalizzata a garantire il funzionamento ottimale di uno o più macchinari ravvicinati fra loro, senza che questi possano determinare delle interferenze che rallentino o blocchino l’ambiente e l’impianto di produzione.
Al fine di comprendere la rilevanza della compatibilità elettromagnetica è necessario aver chiaro cosa può dar luogo ad un disturbo o a una interferenza elettromagnetica. Le suddette interferenze possono essere determinate da molteplici fattori fra i quali si possono citare i fattori naturali ed in particolare i fulmini, gli apparecchi elettronici come i telefoni, le radio o i macchinari che producono emissioni fra i quali si possono citare ad esempio i motori elettrici.
Le suddette interferenze sono rilevanti in quanto queste ultime possono determinare un disturbo tale da generare un malfunzionamento all’interno dell’ambiente produttivo di un azienda. I disturbi possono determinare delle conseguenze più o meno gravi a seconda del caso specifico.
Una conseguenza lieve potrebbe ad esempio consistere in un errore di processo dei dati da parte di un macchinario. In alcuni casi gravi tali disturbi possono provocare l’arresto dei processi produttivi all’interno di un impresa.
In sostanza, questi disturbi e queste interferenze rappresentano un rischio per l’impresa non solo in ordine ad un fattore legato alla produttività ma anche con riferimento alla sicurezza dell’impianto.
I prodotti e gli strumenti che affrontano e superano test e misurazioni EMC non producono i suddetti disturbi garantendo delle prestazioni ottimali ed evitando dei rallentamenti o addirittura dei blocchi delle attività produttive determinate da interferenze elettromagnetiche.
In sostanza, la compatibilità elettromagnetica è finalizzata a garantire il funzionamento ottimale di uno o più macchinari ravvicinati fra loro, senza che questi possano determinare delle interferenze che rallentino o blocchino l’ambiente e l’impianto di produzione.
Al fine di comprendere la rilevanza della compatibilità elettromagnetica è necessario aver chiaro cosa può dar luogo ad un disturbo o a una interferenza elettromagnetica. Le suddette interferenze possono essere determinate da molteplici fattori fra i quali si possono citare i fattori naturali ed in particolare i fulmini, gli apparecchi elettronici come i telefoni, le radio o i macchinari che producono emissioni fra i quali si possono citare ad esempio i motori elettrici.
Le suddette interferenze sono rilevanti in quanto queste ultime possono determinare un disturbo tale da generare un malfunzionamento all’interno dell’ambiente produttivo di un azienda. I disturbi possono determinare delle conseguenze più o meno gravi a seconda del caso specifico.
Una conseguenza lieve potrebbe ad esempio consistere in un errore di processo dei dati da parte di un macchinario. In alcuni casi gravi tali disturbi possono provocare l’arresto dei processi produttivi all’interno di un impresa.
In sostanza, questi disturbi e queste interferenze rappresentano un rischio per l’impresa non solo in ordine ad un fattore legato alla produttività ma anche con riferimento alla sicurezza dell’impianto.
I prodotti e gli strumenti che affrontano e superano test e misurazioni EMC non producono i suddetti disturbi garantendo delle prestazioni ottimali ed evitando dei rallentamenti o addirittura dei blocchi delle attività produttive determinate da interferenze elettromagnetiche.
Quali strumenti vengono impiegati durante le prove di compatibilità elettromagnetica EMC
Le prove EMC sono finalizzate a analizzare la funzionalità e la reazione di un determinato strumento sottoposto a disturbi derivanti dalla rete di alimentazione elettrica e a disturbi derivanti dall’ambiente. In sostanza, l’obiettivo delle prove in questione consiste nel definire la reazione dello strumento ai disturbi esterni e verificare se i valori risultanti dalle prove effettuati siano o meno al di sotto dei limiti previsti dalle normative di riferimento.
All’interno delle prove in questione vengono valutati alcuni valori fra i quali in particolare si possono citare le emissioni irradiate e condotte, i click altrimenti noti come disturbi intermittenti e la potenza di radio disturbo.
Al fine di eseguire tali prove in modo ottimale vengono utilizzate apposite camere semi anecoiche e apposite strumentazioni tarate secondo le indicazioni previste all’interno della normativa CISPR 16.
La procedura contenuta all’interno delle normative prevede che lo strumento venga testato prima di poter ottenere la certificazione in conformità a quanto previsto dalle norme internazionali.
All’interno delle prove in questione vengono valutati alcuni valori fra i quali in particolare si possono citare le emissioni irradiate e condotte, i click altrimenti noti come disturbi intermittenti e la potenza di radio disturbo.
Al fine di eseguire tali prove in modo ottimale vengono utilizzate apposite camere semi anecoiche e apposite strumentazioni tarate secondo le indicazioni previste all’interno della normativa CISPR 16.
La procedura contenuta all’interno delle normative prevede che lo strumento venga testato prima di poter ottenere la certificazione in conformità a quanto previsto dalle norme internazionali.
Le prove di compatibilità EMC: a chi sono rivolte
Le prove di compatibilità EMC sono in sostanza destinate a tutte le imprese che lavorano nei settori elettrici o nei settori elettronici.
Le prove di compatibilità EMC rappresentano per queste tipologie di imprese una risorsa in quanto consentono loro di verificare ed analizzare prodotti la cui provenienza risale a paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Il medesimo discorso si può applicare anche con riferimento ai prodotti che vengono importati da tali paesi all’interno dei paesi membri dell’UE.
Le prove di compatibilità EMC permettono di operare in modo ottimale i relativi test su molteplici tipologie di prodotti da mettere in commercio siano essi relativi all’ambito civile, industriale, musicale o cinematografico
Le prove di compatibilità EMC rappresentano per queste tipologie di imprese una risorsa in quanto consentono loro di verificare ed analizzare prodotti la cui provenienza risale a paesi al di fuori dell’Unione Europea.
Il medesimo discorso si può applicare anche con riferimento ai prodotti che vengono importati da tali paesi all’interno dei paesi membri dell’UE.
Le prove di compatibilità EMC permettono di operare in modo ottimale i relativi test su molteplici tipologie di prodotti da mettere in commercio siano essi relativi all’ambito civile, industriale, musicale o cinematografico
Cosa accade nel caso in cui il prodotto testato non sia conforme alle normative previste
Le prove di compatibilità EMC permettono di verificare la conformità del prodotto testato rispetto alle normative vigente. Nel caso in cui il prodotto testato non sia conforme alle suddette normative è necessario un intervento di adeguamento finalizzato alla modifica del prodotto. In sostanza i suddetti interventi sono finalizzati a fare in modo che il prodotto risulti conforme e dunque rispetti le normative previste in materia.
Se necessiti di un test EMC su uno o più prodotti, puoi rivolgerti a Tecnolab del Lago Maggiore, azienda che opera in questo campo da anni e che possiede laboratori attrezzati per ogni tipo di prova di compatibilità elettromagnetica.