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L’espressione guida telescopica, spesso usata come sinonimo di guida di scorrimento, si riferisce a un particolare sistema di supporto che serve per alloggiare o far scorrere delle strutture in modo corretto.

Essa consiste in una slitta su cuscinetti a sfera nella quale la rotaia, dotata di fine corsa, rimane fissa. Ciò consente sia un movimento agevole sia un arresto entro un certo limite di scorrimento.

Avendo un’alta resistenza alle sollecitazioni durante il moto, la guida telescopica si presta agli utilizzi più disparati e trova impiego in vari campi, dall’arredamento al settore industriale.

Accanto alla guida lineare, completa l’assortimento dei dispositivi nell’ambito del sistema scorrevole.

Materiali, montaggio e movimento della guida telescopica

A seconda delle proprietà ricercate, la guida telescopica può essere costruita in acciaio sottoposto a trafilatura a freddo e, successivamente, a un trattamento di zincatura bianca per proteggerne la superficie.

Ma non è raro trovare anche profili in alluminio, ideali quando vi sia bisogno di supporti leggeri, o in acciaio inox, perfetti per garantire refrattarietà alla corrosione e all’ossidazione.

In base al montaggio e, di conseguenza, al movimento impresso, la classificazione delle guide telescopiche può essere fatta distinguendole tra:

  • guide laterali, che consentono lo scorrimento indietro e in avanti (esempio: i cassetti);
  • guide con base orizzontale, grazie alle quali il moto va da destra a sinistra e in direzione opposta;
  • guide verticali: permettono un movimento dall’alto in basso e viceversa. Per questa particolarità, la guida telescopica verticale viene detta anche “a ghigliottina”.

Accanto a tali opzioni, va ricordata la possibilità d’installare elementi che subiranno un moto con inclinazioni diverse da quelle standard.

Guide telescopiche: caratteristiche strutturali e funzionali

Come già anticipato, la guida telescopica facilita i movimenti in tantissime direzioni grazie al suo dispositivo di scorrimento. Inoltre può permettere l’estrazione parziale, totale o maggiorata (quest’ultima detta anche “super estrazione”) dell’oggetto che supporta.

Pur avendo predisposta una zona di arresto del moto, solitamente il sistema di blocco serratura non è integrato, ma viene proposto a parte in tre modelli:

  • a cassetto aperto;
  • a cassetto chiuso;
  • con possibilità di doppio blocco.

Per offrire una più rapida esecuzione, esiste la possibilità d’integrare una maniglia.

Quali guide telescopiche scegliere?

A questa domanda, non esiste una risposta univoca. Per supportare elementi fino a 1250Kg di massa, la guida telescopica ad alto carico è perfetta ad assolvere tale compito, in quanto resiste a forze d’entità molto elevata.

Per corpi di grandi dimensioni, invece, occorrono soluzioni dalla vasta capacità di estensione, con lunghezze delle guide che arrivino a 2m ed estensioni fino a 3m.

Nel supporto dei cassetti che devono aprirsi da più lati, saranno montate delle guide a doppio sviluppo, mentre quelle mobili permetteranno di assemblare e smontare i vani all’occorrenza, separandoli dalle guide stesse.

Per avere un punto di riferimento in merito all’argomento, visitare il sito web https://www.chambrelan.it/. L’azienda ha esperienza sul mercato da oltre sessant’anni e il suo assortimento comprende tutte le soluzioni descritte.

Inoltre, nonostante le differenze e le varie possibilità d’impiego, le guide proposte hanno un punto in comune: non richiedono manutenzioni prolungate né ricorrenti e sono facili da montare.