La casa natale di Gabriele D’Annunzio
Di certo, tra i primi luoghi da non perdere, non può mancare la casa del poeta decadentista D’Annunzio, un importante edificio settecentesco. In questo luogo lo scrittore nacque e trascorse la sua infanzia e rimase fino alla sua morte nel 1917. Rappresenta uno dei più importanti musei abruzzesi, all’interno del quale vengono spesso organizzate delle mostre che ogni anno attirano numerosi spettatori da tutta Italia. Gli arredi, le decorazioni, i mobili settecenteschi offrono al visitatore un ricordo vivido e spettacolare del poeta italiano. Visitare la casa di questo immenso personaggio è sicuramente un buon modo di celebrarlo e di trascorrere un pomeriggio cullati dalla splendida cultura italiana. La visita alla residenza dannunziana consiste nella contemplazione delle sue nove stanze principali.
Il museo, dichiarato monumento nazionale, è aperto dal martedì alla domenica con orari variabili consultabili sul sito.
Il ponte del mare
Il ponte del mare, disegnato e progettato da Walter Pilcher, rappresenta uno dei simboli più importanti della città abruzzese. Si tratta di un ponte strallato, ovvero sospeso, a passaggio ciclo-pedonale, inaugurato nel dicembre del 2009 che unisce le due sponde della città: la riviera Nord e la riviera Sud di Pescara. Il ponte progettato dall’architetto sud-tirolese è lungo ben 466 metri detiene il record di essere uno dei ponti più grandi d’Europa. Si articola in un particolare percorso serpentino, leggermente inclinato al centro. Ottimo per le passeggiate serali oppure, grazie alla pista ciclabile, perfetto per una pedalata. Il ponte del mare pescarese offre anche una straordinaria vista verso il massiccio del Gran Sasso e il parco della Majella, soprattutto se si tratta di un panorama notturno poichè illuminato deliziosamente da migliaia di luci. Ad oggi è considerato il ponte a ciclo-pedonale più grande d’Italia, chiaramente un motivo di grande orgoglio per tutti gli abitanti di Pescara.
Fontana la nave
Anche la nave di Cascella rappresenta uno dei simboli più significativi, assolutamente da visitare, della città di Pescara. Si tratta di una fontana realizzata dallo scultore Pietro Cascella nel 1986. L’opera rappresenta una galea, cioè un’antica nave militare spinta a remi, inserita in una vasca rettangolare in marmo, pensata per abbellire il lungomare. Dapprima fu esposta a Firenze, in piazza Santa Croce, poi spostata in Abruzzo. L’opera di Cascella, chiamata anche approdo alla nave, rievoca la vicenda marinaresca della città delle sofferenze subite dai prigionieri del Bagno Borbonico, obbligati a lavorare come rematori sulle navi spagnole. La scultura è posizionata in modo che sia pronta a salpare, con la prua verso la città come simbolo per la vocazione al viaggio e al lavoro per gli abitanti della città.
Oltre a questi luoghi c’è ovviamente molto altro da scoprire nella città di Pescara, che propone location sempre affascinanti, nonostante siano meno famose di altre attrazioni italiane.