Lo zafferano è molto più che un fiore: il crocus sativus è una pianta originaria della Grecia o della Turchia, famoso per la spezia che si ricava dagli stigmi seccati. In realtà quella che si coltiva è una varietà triploide (con tre stigmi) selezionata artificialmente da una specie tipica dell’isola di Creta. Una volta essiccati gli stigmi vengono usati come ingrediente in alcuni medicinali, in cucina in numerose ricette e come colorante alimentare grazie alla crocina, che dona al piatto l’inconfondibile colore giallo.
Come funziona il ciclo di coltivazione dello zafferano?
Dopo aver messo a dimora i bulbi a fine estate, dovrete attendendere fino a ottobre-novembre per scorgere sul terreno il violetto della fioritura. A questo punto arriva la parte più emozionante: la raccolta. Il fiore va colto la mattina presto, idealmente quando i petali sono ancora chiusi, in questo modo avrete degli stigmi perfetti. Lo zafferano dà un buon rendimento specialmente nelle zone a medio-bassa piovosità, come Grecia o Spagna, e conviene piantarlo in un terreno in lieve declivio. Lo zafferano non ama infatti i ristagni d’acqua e in pendenza l’acqua scorrerà verso il basso senza danneggiare la vostra piantagione. Una volta raccolto il fiore, la pianta va lasciata così com’è nel terreno per tutto l’inverno. Durante questo periodo concentrerà le sue energie nei bulbi, che cresceranno e si moltiplicheranno fino alla primavera, quando li potrete raccogliere dalla terra per conservarli e andare poi a interrarli di nuovo a fine estate.
I bulbi sono tutti uguali?
Volete cimentarvi nell’avventura? Per creare una coltivazione di zafferano avete bisogno dei bulbi. Dovete sapere che i bulbi vengono catalogati per dimensione e più un bulbo è grande più dà garanzia di essere produttivo. Dunque naturalmente quelli dal diametro più grande avranno un costo più elevato. I bulbi piccoli (dal diamentro di 2 cm e circonferenza 6-7 cm) di solito non danno il fiore il primo anno, ma avendo pazienza probabilmente vi daranno raccolto dopo due anni. I bulbi più grandi, se piantati in buone condizioni, vi daranno uno o anche più fiori già dal primo anno, per un massimo di 5 o 6 fiori per i bulbi da 4 centimetri di diametro (circonferenza 11-12 cm).
Dove prendere i bulbi?
Esiste un fiore selvatico molto simile, chiamato zafferano bastardo, che è mortale, quindi non raccogliete bulbi nei prati di cui non avete alcuna sicurezza e affidatevi a un’azienda con esperienza. I bulbi di crocus sativus si possono acquistare nei vivai e presso aziende specializzate. Un buon rivenditore, che offre un rapporto qualità-prezzo conveniente, lo potete trovare su internet al sito www.venditabulbizafferano.com. Vende bulbi di diverse misure e dà anche la possibilità di acquistare bulbi biologici. Dei bulbi di qualità vi permetteranno di assistere al miracolo della fioritura autunnale e di assaporare piatti unici, fatti da voi, con una delle spezie più costose al mondo.