Quando siete in casa notate che, pur tenendo gli infissi chiusi, non riuscite mai ad essere nel silenzio più completo. Magari abitate in una strada trafficata o piena di gente, e i rumori filtrano all’interno del vostro appartamento. Inoltre, d’inverno sentite degli spifferi di aria fredda che si insinuano nelle stanze, compromettendo il riscaldamento degli ambienti.
Se vi rispecchiate in questa situazione, molto probabilmente il problema nasce dal cassonetto delle tapparelle. In altre parole, i cassonetti che rivestono le tapparelle sono responsabili di un’enorme dispersione di calore. Questo dato è stato appurato da analisi termografiche molto accurate: in esse si vede infatti che i maggiori punti di dispersione termica corrispondono proprio ai cassonetti delle tapparelle. Perché? Innanzitutto per la ragione che questi ultimi sono fatti di legno sottile, materiale dalla bassa o nulla capacità isolante, sia termica che acustica. Poi perché l’avvolgibile passa da una feritoia, da cui filtra moltissima aria dall’esterno (fino a 2 metri cubi ogni ora!), compromettendo la temperatura della casa. Come fare allora per risolvere il problema? Non occorre investire su serramenti a doppio o triplo vetro, ma si può procedere con la coibentazione dei cassonetti esistenti, cioè con il loro isolamento.
Isolamento dei cassonetti esistenti: il miglior modo per risparmiare ed evitare i rumori
Coibentare un cassonetto delle tapparelle è molto semplice, ma occorre affidarsi ad aziende qualificate, che sappiano come portare a termine questo lavoro in maniera pulita, pratica, veloce ed anche economica. In sostanza si tratta di isolare il cassonetto delle tapparelle senza lavorare sulla muratura, e quindi senza romperla. Si agisce così non solo sul cassonetto stesso, senza modificarlo, ma anche sulla cinghia di movimentazione della tapparella. Il sistema è sperimentato da tempo, messo a punto da equipe di tecnici esperti, e consiste in un rivestimento interno del cassonetto con degli speciali pannelli isolanti, messi a punto proprio con lo scopo di migliorare la temperatura interna degli ambienti e non far passare i rumori dalla strada. In secondo luogo si procede all’applicazione di una guida-cinghia a tenuta d’aria, e di uno spazzolino sul pannello inferiore intorno alla tapparella. La guida-cinghia a tenuta d’aria, nello specifico, va a sostituire il vecchio passa cinghia a rullo, con notevole miglioramento di performance, grazie al suo apposito spazzolino antivento, che consente il passaggio della cinghia ma non dell’aria. Per un ulteriore isolamento acustico, c’è inoltre la possibilità di applicare un doppio rivestimento, specificamente studiato contro il rumore.
Tutti i vantaggi del coibentare un cassonetto delle tapparelle
Procedere alla coibentazione dei cassonetti comporta numerosi vantaggi. Primo fra tutti, un notevole risparmio energetico, con una riduzione fino al 15% dei costi di riscaldamento. In secondo luogo vengono risolti definitivamente i problemi di refoli d’aria fredda che filtrano dall’esterno, grazie ad una riduzione degli spifferi quasi totale, cioè fino all’88% rispetto a prima dell’isolamento dei cassonetti esistenti. Infine (ma non è una risoluzione secondaria, anzi, risulta di primaria importanza!) si raggiunge un abbattimento del rumore fino a 38 decibel applicando un telo acustico, e fino a 40 decibel se si decide di rinforzare questa soluzione, attraverso due teli acustici. A ciò si aggiunga che il lavoro verrà eseguito molto velocemente, senza rompere la muratura o modificare il cassonetto. Tanti vantaggi, insomma, ad un prezzo davvero ragionevole.
Prezzi e detrazioni fiscali
Il miglior modo per conoscere il costo dell’intervento di coibentazione dei cassonetti è ovviamente quello di chiedere una quotazione ad una ditta o artigiano specializzato in questo tipo di intervento. Si tratta di una spesa che da modo di risparmiare in futuro molto sul riscaldamento di casa, oltre che a migliorare il comfort ed il benessere casalingo. Inoltre è possibile fare richiesta degli opportuni bonus ristrutturazioni.