Tutti siamo a conoscenza del significato di una relazione, ma spesso tendiamo a sottovalutarlo.
Una relazione è una profonda connessione che collega due o più anime.
È un legame che non si limita al contesto amoroso, ma trova terreno fertile anche nel campo delle amicizie ed in famiglia e fa sorgere sentimenti di ammirazione, ispirazione, di rivalità e confronto.
Una relazione può essere virtuale o reale, stabile o traballante, ed in alcuni casi risulta essere addirittura tossica.
La complessità delle relazioni
Le relazioni esistono sia nel mondo umano che in quello animale, e sono dei pilastri fondamentali.
Esse vengono studiate da diverse discipline, tra cui spiccano l’antropologia, la psicologia e la sociologia.
Attraverso un contatto con altri individui, noi possiamo formare il nostro concetto di identità personale, e riuscire a scoprire e a gestire tutte le emozioni che siamo in grado di provare.
Grazie a questo arriviamo, ad occupare il nostro posto all’interno della società.
Una relazione si basa sul principio della dinamicità: nessuna relazione sarà mai uguale.
Dall’inizio alla fine, essa assumerà vari contorni e diverse sfumature, che porteranno ad un’evoluzione del rapporto stesso, che crescerà e cambierà insieme a noi.
Creare relazioni basate sull’analogia
Spesso tendiamo ad architettare e ad agire attraverso l’uso di determinate congetture, che ci portano a creare delle relazioni di causa ed effetto tra fattori antecedenti e conseguenti a quelli che viviamo.
Ciò, il più delle volte, avviene ad un livello inconscio, proprio perché in base al contesto e alla situazione che ci si presenta davanti, siamo portati ad intervenire e a comportarci in un determinato modo.
Secondo diversi studi, l’ideale consisterebbe nell’istituzione di nuove relazioni che dovrebbero instaurarsi tra elementi di diversa origine, alle quali dovrebbe agganciarsi il concetto di analogia che tende ad avvicinare due entità del tutto diverse e distanti tra loro.
Come la pandemia ha influito sulle relazioni umane
Ogni persona che si trova a dover instaurare una relazione, ricorrerà a degli schemi mentali ben precisi, che faranno sì che si vadano a realizzare delle risposte a cui si potrà attribuire o no la fiducia verso il prossimo.
In seguito alla pandemia dovuta al Coronavirus, questo sistema relazionale è un po’ decaduto ed è andato colpire il singolo individuo e la percezione che il mondo ha verso di lui.
Le nostre reazioni al tempo e allo spazio hanno subito un notevole cambiamento e lo stress è andato ad incidere sulla stabilità dei nostri legami, anche quelli più intimi.
Anche le relazioni che intercorrono tra gli stati e le comunità ne hanno risentito duramente.
La diffidenza è diventata un sentimento comune, così come si è registrato un importante aumento nella propensione al conflitto.
Ecco che cade il concetto di appartenenza che rende l’individuo un cittadino del mondo.
In conclusione, anche se tutto sembra come prima, nulla lo è più veramente.
Tutto vacilla, e anche quello che un tempo era considerato come stabile e portante, ora risulta essere estremamente vacillante.