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Il SEO Audit è una verifica in grado di analizzare le prestazioni di un sito web in base a ciò che influenza il ranking sui vari motori di ricerca.

Al termine dell’operazione, si avrà un SEO audit report, vale a dire un documento che riassume tutte le informazioni significative incontrate durante l’analisi, utile per lavorare al miglioramento delle pagine.

Cos’è un SEO Audit?

Il SEO Audit consiste in un’analisi volta a sottolineare i punti deboli e quelli di forza di un sito. In questo modo diventa possibile sapere esattamente che cosa correggere per aumentare il traffico organico proveniente dai motori di ricerca.

Se si desidera sfruttare al massimo il potenziale delle proprie pagine web, tale verifica è decisamente necessaria.
Molto spesso questo tipo di servizio viene richiesto quando ormai il traffico organico è sensibilmente calato.
La scelta migliore sarebbe, invece, di agire preventivamente, scoprendo ogni possibile errore, contenuti obsoleti, eventuali modifiche degli algoritmi e tutto ciò che fa diminuire le prestazioni di un sito web.

Data l’importanza del procedimento, sarebbe opportuno eseguire un esame rapido almeno una volta al mese, in aggiunta a una verifica annuale più approfondita e completa.

Come fare SEO Audit?

Fare un SEO Audit in autonomia è possibile, ma richiede tempo, attenzione e qualche conoscenza di base.

Prima di lanciare il sito, è fondamentale compiere alcuni passi determinanti per la buona riuscita di tutto il processo:

  • Scegliere il protocollo https, soprattutto se verranno raccolti dati sensibili degli utenti
  • Impostare correttamente il dominio principale, in quanto i motori di ricerca identificano la presenza o meno di www come pagine diverse
  • Usare un sistema di gestione dei contenuto che sia SEO friendly
  • Fare una struttura logica del sito
  • Aggiungere il codice di monitoraggio di Google Analytics e usare Google Search Console, per monitorare le prestazioni e il traffico
  • Creare il file robots.txt e la sitemap
  • Usare collegamenti interni tramite testi di ancoraggio, anche per far capire ai motori di ricerca di che cosa parla la pagina.

Un altro elemento molto importante è la ricerca delle parole chiave.
Queste vanno scelte con cura, poiché determinano ogni passo e consentono di comprendere se la strategia in atto ha successo o no.

Tenere traccia delle attività SEO dei concorrenti nelle SERP è una buona strategia per aumentare il proprio traffico, per esempio trovando nuovi argomenti.

Non devono rispettare la SEO solo la lunghezza dei titoli, le meta descrizioni e, ovviamente, il contenuto, ma è importante prestare attenzione al lato tecnico, individuando tutti i possibili errori.

I vantaggi di un SEO Audit professionale

Per avere un SEO Audit fatto in maniera ottimale, è consigliabile rivolgersi a un’agenzia professionale e con personale qualificato, come ad esempio inprima.it.

Uno staff con esperienza è infatti in grado di effettuare un’analisi SEO approfondita e completa, al termine della quale si hanno tutte le indicazioni necessarie per intervenire nel miglior modo possibile.
In base a quanto emerso, un operatore si adopera per configurare in maniera esatta tutte le impostazioni, permettendo così al sito web di volare in alto tra le posizioni delle pagine di ricerca.

Si parla, dunque, di un’ottimizzazione sotto tutti i punti di vista, che avrà come risultato finale quello di portare nuovo traffico targettizzato, perfettamente allineato con quanto offerto dal sito o dall’ecommerce.

Il processo prevede solitamente una panoramica SEO iniziale, al fine di avere un’idea chiara del livello di partenza del sito.
A ciò segue l’individuazione delle parole chiave più performanti, elaborando un piano efficace e coerente per ogni esigenza personale.

L’analisi on-page consente l’individuazione delle soluzioni più adatte a ogni caso specifico, seguita poi dalle fasi successive, finalizzate a rendere il sito altamente performante e in grado di competere al meglio con tutti i rivali attualmente sul mercato.