Il periodo storico che stiamo vivendo ha cambiato molte delle nostre abitudini tra cui il modo di fare sport e attività fisica.
Frequentare luoghi affollati come le palestre non è più una scelta sicura, allo stesso tempo non rappresenta un limite perché per ottenere obiettivi come dimagrire e mantenersi in forma non sempre è indispensabile la palestra.
Dimagrire senza palestra, ad esempio, è possibile anche grazie a figure professionali come il personal trainer.
Il ruolo del personal trainer è proprio quello di personalizzare l’allenamento in base alle caratteristiche del soggetto e al luogo dove fa attività fisica anche mediante l’utilizzo di attrezzi fitness per l’home training (allenamento a casa) o l’outdoor training (allenamento all’aperto) affinché egli raggiunga il proprio obiettivo.
Inoltre non tutti sanno che l’allenamento per dimagrire in palestra, se non personalizzato, spesso provoca un deperimento e non un dimagrimento.
In particolare questo avviene quando si abusa di corsi fitness e di attrezzi come il tapis roulant e la cyclette: così facendo si rischia di perdere massa muscolare anziché grasso, rallentare il proprio metabolismo e predisporre il proprio organismo ad ingrassare più facilmente.
Per dimagrire attraverso lo sport non sono necessarie sale attrezzate, basta conoscere le regole dell’allenamento e saperle adattare alla persona.
È necessario anche saper trovare il giusto mix tra allenamento e alimentazione. Per “giusto mix” si intende un’attività fisica e un’alimentazione personalizzate, finalizzate a stimolare la crescita del tono muscolare e il miglioramento del metabolismo con la diretta conseguenza della perdita di grasso corporeo in eccesso.
L’alimentazione deve andare di pari passo con l’allenamento e deve essere impostata da un nutrizionista.
Un buon allenatore infatti è consapevole di non poter rilasciare diete, per questo spesso si affida ad un nutrizionista sportivo per la preparazione delle diete per i suoi clienti.
Come trovare un Personal Trainer per dimagrire a domicilio o all’aperto
Nell’immaginario comune il personal trainer è una figura professionale operante solo all’interno dei centri fitness, in realtà molti allenatori si specializzano nell’allenamento a casa o all’aperto ed esistono vere e proprie aziende che si occupano solo ed esclusivamente di questo servizio come questa organizzazione di personal trainer operante in tutta Italia.
L’allenatore personale specializzato nel servizio a casa o all’aperto lavora con specifici attrezzi che porta con se e che gli consentono di creare allenamenti efficaci e di qualità anche senza una sala attrezzata.
È impossibile infatti pensare che ci si possa allenare bene a casa o all’aperto solo a corpo libero: soprattutto per quanto riguarda la tonificazione muscolare è necessario l’utilizzo di “carichi di allenamenti” superiori a quelli ottenibili tramite gli esercizi a corpo libero.
Da qui la necessità di utilizzare attrezzi efficaci da questo punto di vista ma allo stesso tempo facilmente trasportabili ed utilizzabili in contesti come la casa o il parco.
I principali attrezzi in questione solitamente sono:
- manubri componibili con pesi di varie resistenze
- cinghie applicabili a porte o travi meglio note come TRX
- palle mediche
- fitball
- kettlebell
- elastici
La caratteristica principale di questi attrezzi è l’assenza di vincoli che li rende più utili e stimolanti per il soggetto ma allo stesso tempo più difficili da utilizzare perché, a differenza dei macchinari da palestra, il corpo è “svincolato”, più libero di muoversi ma più a rischio di muoversi in maniera sbagliata.
Per questo è indispensabile la presenza di un tecnico dell’esercizio, soprattutto nelle prime sedute di allenamento, per insegnare i movimenti corretti.
Alcune regole per dimagrire senza andare in palestra
Prima di affidarsi ad un pt si possono seguire queste semplici regole di ginnastica per dimagrire applicabili anche all’attività in casa o all’aperto.
Regola n°1: Fare attività cardiovascolare nella fascia “lipolitica”
Il metabolismo dei grassi funziona meglio durante attività cardiovascolari di bassa intensità protratte per lungo tempo.
Un esempio di attività cardiovascolare “lipolitica” è la camminata veloce o corsa lenta.
Per calcolare la fascia lipolitica occorre sottrarre a 220 l’età del soggetto e calcolare il 60% e il 70% del risultato della sottrazione.
Le percentuali calcolate equivalgono rispettivamente al minimo e massimo battito da tenere durante la corsa, la camminata, la pedalata o qualsiasi altra esercitazione cardiovascolare.
Regola n°2: allenare anche la massa magra
L’errore tipico di chi vuole dimagrire con l’attività fisica consiste nel dedicarsi solo all’allenamento cardiovascolare trascurando l’allenamento della forza muscolare.
Attraverso l’allenamento della forza muscolare è possibile mantenere e migliorare la massa muscolare, una delle componenti metabolicamente attive del nostro corpo che incide direttamente sul metabolismo.
Per allenare la forza muscolare possono essere sufficienti due sedute di allenamento settimanali che prevedano esercizi per tutti i gruppi muscolari principali del corpo: gambe, glutei, addominali, pettorali, dorsali, spalle, bicipiti, tricipiti.
Regola n° 3: 70% dieta 30% allenamento
Non si può pensare di dimagrire senza dieta. L’allenamento di per per sé provoca un consumo calorico limitato, pertanto senza una dieta studiata da un nutrizionista sarà molto difficile dimagrire in maniera corretta.
In un programma di dimagrimento la dieta ricopre un ruolo primario. Si dice infatti che l’alimentazione influisca del 70% sul dimagrimento rispetto all’allenamento che invece contribuisce per il 30%.
In sintesi, se non si è disposti a fare sacrifici anche a tavola, sarà difficile sia dimagrire in palestra che fuori dalla palestra.