La gonartrosi è una patologia molto seria che può arrivare a compromettere anche gravemente la deambulazione di chi ne è affetto. Si tratta di una forma di artrite degenerativa che colpisce le articolazioni del ginocchio. In poche parole accade che la cartilagine che si trova in mezzo alle ossa coinvolte nell’articolazione si consuma, quindi le ossa dell’articolazione sfregano tra di loro causando dolore e problematiche della deambulazione. Diverse le cause, tra cui l’età avanzata, fattori genetici, sovrappeso. Purtroppo non sono al momento disponibili cure per questo tipo di patologia se non trattamenti sintomatici del dolore o impianto protesico nei casi più gravi.
Gonartrosi, come ci si accorge di averla
Avere dei dolori alle articolazioni può capitare, ma se questi sono troppo frequenti è bene fare una visita medica. La gonartrosi, infatti, è un’infiammazione cronica dell’articolazione coinvolta causata dalla degenerazione delle cartilagini che si trovano sulla superficie superiore della tibia e sulla superficie inferiore del femore. In genere questo tipo di infiammazione è bilaterale, cioè colpisce entrambe le ginocchia. I sintomi in principio possono essere confusi con quelli di altre patologie.
In genere si ravvisa dolore al ginocchio, o alle ginocchia coinvolte. Il dolore aumenta con l’attività fisica mentre diminuisce nelle fasi di riposo. Se il dolore è molto acuto la degenerazione delle cartilagini è a uno stadio avanzato. Si ravvisa, inoltre, una rigidità articolare mattutina, soprattutto dopo il risveglio o una prolungata immobilità, come dopo un viaggio in auto o in treno. Il ginocchio affetto dalla patologia può emettere degli scricchiolii, può gonfiarsi e arrossarsi.
Fattori scatenanti
Come abbiamo detto i fattori che causano questa patologia sono diversi, alcuni sono di origine genetica, altri sono fattori ambientali. L’età avanzata è uno dei fattori preponderanti. La degenerazione delle cartilagini, infatti, è dovuta anche ai processi d’invecchiamento dove la cartilagine consumata non viene più rigenerata. L’eccessivo peso corporeo, inoltre, è un’aggravante di questa situazione. Infatti, sostenere un peso eccessivo è un grande sforzo che viene richiesto alle ginocchia. Vi è poi il fattore genetico. L’incidenza di questa patologia è maggiore nelle donne, in particolar modo oltre i 55 anni.
Un altro fattore di rischio è l’aver subito, nel tempo, diversi traumi e danni alle ginocchia. Inoltre anche i pregressi interventi di rimozione del menisco laterale o mediale sono una delle cause della gonartrosi.
Diagnosi e cura
Per una corretta diagnosi non ci sono altre vie che la visita da uno specialista. Se il dolore fosse talmente forte da non consentire la deambulazione si può richiedere la visita di medici a domicilio che possano effettuare una diagnosi mirata. Si procede quindi con l’anamnesi e l’esame obiettivo, per poi proseguire con un’accorta valutazione di quella che è la storia familiare. A conclusione della visita si effettuano i raggi X e la risonanza magnetica.
Si procederà quindi con la prescrizione di trattamenti sintomatici del dolore che sono in grado, ma non sempre, di alleviare i sintomi, o con un trattamento di natura conservativa dell’articolazione, quindi con l’impianto di una protesi nei casi più gravi, o di iniezioni di acido ialuronico direttamente nel ginocchio.