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Il Paddle non è altro che uno sport che prevede l’utilizzo di una racchetta, il quale racchiude al suo interno le caratteristiche fondamentali dello squash, del tennis e del racquetball. Riconosciuto come disciplina sportiva dal C.O.N.I. nel 2008, esso è stato anche inserito nell’ambito della Federazione Italiana Tennis anche se, in ogni caso, continua ad ambire di diventare uno sport a sè stante ed indipendente.

Il Paddle: lo sport adatto a tutti.

Il Paddle risulta essere un tipo di sport adatto a tutti. Esso, nello specifico, prevede l’uso di una racchetta, la disponibilità di un campo delimitato a metà da una rete e la partecipazione di ben quattro giocatori. Come è semplice capire, racchiude in sè gli elementi fondamentali del gioco del tennis. Si tratta di uno sport che si adatta ad essere praticato sia dai bambini sia dagli anziani che si svolge, essenzialmente, nell’ambito di un campo ristretto, il quale si rivela ideale per tutti coloro che hanno da poco iniziato ad avvicinarsi allo sport.

Le principali caratteristiche del Paddle.

Il Paddle può essere considerato, allo stesso tempo, uno sport ed un passatempo molto divertente. Innanzitutto, esso prevede l’uso di una racchetta, le quali risultano molto più leggere e corte rispetto a quelle utilizzate normalmente nel tennis. Ovviamente, in tal caso, si avrà una maneggevolezza tale da poter godere di una maggiore sensibilità con la palla: ciò lo rende, quindi, idoneo ad evitare radicalmente le piccole frustrazioni dei principianti. In più, può divenire anche l’occasione buona per socializzare in quanto si gioca in coppia (ogni metà del campo sarà occupata da due persone): così si avrà l’opportunità di scambiare opinioni e risate. Giocarci non è difficile. Occorre solo tenere in considerazione pochi semplici consigli come, ad esempio, quelli presenti su paddlepoint.it.

Come si gioca a Paddle: tutto quello che bisogna sapere.

Giocare a Paddle è molto semplice nonché molto più piacevole rispetto al tennis dal momento che si potranno dimenticare lunghe corse per raggiungere la palla andata fuori campo. Infatti, le dimensioni di quest’ultimo risultano essere particolarmente ristrette. Ebbene, accade che il giocatore a servire sia quello in un posizione diagonalmente opposta a quella dell’area di battuta dell’avversario. Tutto quello che è necessario fare è far rimbalzare la palla sul pavimento prima di colpirla. Questa non può assolutamente toccare al volo le pareti situate sul campo avversario e nemmeno la maglia metallica. I giocatori, poi, possono respingerla anche colpendo le pareti del proprio campo per fare in modo che questa vada a passare sopra la rete nella direzione del campo avversario. Circa il computo del punteggio, questo è praticamente identico a quello previsto per il tennis. Il punto si ottiene nel caso in cui la palla vada a toccare le pareti dell’altra metà campo e rimbalzi 2 volte sul pavimento oppure, ancora, quando oltrepassi i limiti del campo stesso colpendo qualche oggetto per poi rimbalzare 2 volte su quello avversario.