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come lavare i serramenti
La pulizia dei serramenti in pvc è indispensabile per mantenere inalterate le loro caratteristiche. È necessario che si svolga con gli strumenti più adeguati, per evitare di rovinarli.
Vediamo insieme quali strumenti sono più indicati per la pulizia dei serramenti, del telaio e delle guarnizioni, soffermandoci anche sui detergenti migliori da utilizzare.
Con la giusta manutenzione, infatti, i serramenti in pvc rimarranno in perfette condizioni il più a lungo possibile, mantenendo intatte le loro caratteristiche.

Quando pulire i serramenti in pvc

I serramenti in pvc sono in grado di offrire prestazioni ottimali sia per solidità che per resistenza meccanica, prestazionale e fisica, e hanno il grande vantaggio di necessitare di una manutenzione davvero minima, diversamente da quelli in altri materiali, come alluminio e legno.
Quindi la pulizia è raccomandata circa due volte all’anno, giusto per rimuovere smog, polveri e residui vari di agenti atmosferici che possono minare la resistenza delle varie componenti del serramento.

Come pulire il telaio dei serramenti in pvc

Prima di effettuare un’adeguata pulizia, è necessario spolverare il telaio del serramento, eliminando gli accumuli di sporcizia. Per fare ciò, si può utilizzare un panno asciutto e pulito, meglio se in microfibra, che non lascia residui e non rischia di graffiare le superfici.
Si può anche optare per l’aspirapolvere, a patto però di utilizzare un beccuccio con spazzola, meglio se con setole morbide così da non rigare il telaio.Veniamo poi alla pulizia vera e propria, da effettuare con appositi detergenti, se ne trovano di diversi tipi in commercio, indicati proprio per questo materiale.
Ma si può anche decidere di utilizzare delle soluzioni fai-da-te: a questo proposito, si può realizzare una soluzione lavante con acqua e aceto, oppure basta sciogliere in acqua una modica quantità di detersivo per piatti. Altrimenti, si può ricorrere agli sgrassatori in commercio, facendo attenzione a sceglierne uno delicato.
Sono invece da evitare sostanze come l’ammoniaca, la candeggina, l’acetone, l’alcol, la benzina e i diluenti a base di resina sintetica, perché potrebbero danneggiare il serramento, sia a livello di colore che di materiale.

Quali strumenti utilizzare

Sono molti gli strumenti adatti per la pulizia dei serramenti in pvc: tra questi, puoi scegliere un secchio che contenga la soluzione pulente scelta, uno spruzzino, un panno morbido inumidito (di cotone o microfibra, l’importante è che non possegga una fibra ruvida o spessa). Vanno bene anche gli attrezzi per la pulizia a vapore, facendo però attenzione ad utilizzarli ad una distanza di almeno 50 cm.
Vanno invece evitati gli strumenti come le spazzole metalliche, le spugne abrasive, i raschietti, i punteruoli, le spatole e le pagliette.
Se si ha a che fare con un serramento in pvc effetto legno, conviene usare solo un panno umido per pulirlo, mentre per quelli bianchi, si consiglia di eliminare la polvere e poi procedere con la pulizia utilizzando un panno morbido inumidito con acqua calda e detersivo per piatti oppure uno sgrassatore delicato.

Pulire guarnizioni e ferramenta

È opportuno dedicare del tempo anche alla pulizia e alla manutenzione delle guarnizioni e delle ferramenta, così da agevolare il normale movimento e garantire la stabilità del nostro serramento.
Per la manutenzione, si consiglia di applicare periodicamente una soluzione di acqua e sapone neutro, oppure della vaselina in spray o dei grassi (stando attenti ad evitare quelli acidi), per lubrificare e scongiurare il rischio di ossidazione.
Quanto alla pulizia vera e propria, è bene pensarci almeno una volta durante l’anno, provvedendo a lavare le prese d’aria, eliminando gli eventuali residui di sporco e polvere, occupandosi anche dei sistemi di drenaggio dell’acqua, contenuti all’interno del serramento; occorre pulire poi l’interfaccia sia di battuta sia di chiusura relativa al telaio.Si tratta di poche e semplici procedure, ma che vanno seguite, in modo da garantire la durata nel tempo.