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quando mettere il neonato nell'ovetto

La nascita di un bambino porta tanta felicità per i neo genitori, ma anche le responsabilità aumentano. Soprattutto per chi è alle prese con il primo figlio, i dubbi sono grandi e la paura di sbagliare è sempre in agguato. In questi ultimi mesi anche le norme di sicurezza del codice della strada sono diventate più severe in materia di trasporto dei piccoli. Il dispositivo antiabbandono è diventato obbligatorio, per cui l’acquisto di un seggiolino è ancora più importante.

Un seggiolino per ogni età

Ogni fascia d’età corrisponde a un preciso modello di seggiolino per auto. Per i piccoli appena nati è stato predisposto l’ovetto, un seggiolino che accoglie i bimbi fino ai 13 chilogrammi di peso. Più precisamente si intende il modello del tipo 0+, da utilizzare dalla nascita fino ai 12-15 mesi.

Cos’è l’ovetto

L’ovetto per neonati è dunque un seggiolino e lettino che permette al bebè di viaggiare in auto in posizione sdraiata. È molto amato dai genitori perché il bambino può addormentarsi comodamente durante il tragitto in macchina. Inoltre se si possiede un passeggino trio, una volta giunti alla meta si può spostare senza che si svegli. Qui un esempio.

Più sicuro della navicella

La differenza fra l’ovetto e la navicella sta in una maggiore sicurezza, ma anche nella comodità. Infatti nel primo la testa, il collo e la colonna vertebrale del bambino ricevono una protezione più alta. Fra l’altro i piccoli sono anche più riparati dagli impatti laterali che potrebbero ricevere. Questo vale come discorso generale, ma è meglio fare alcune precisazioni.

Quando usare l’ovetto

L’ovetto come accennato è adatto per i bambini appena nati. Ma molti pediatri raccomandano di non usarlo finchè non abbiano raggiunto i 5 mesi di vita. Il motivo è piuttosto semplice perché riguarda da vicino la postura. Un neonato sistemato nell’ovetto tende ad assumere una posizione che lo fa chiudere su se stesso, perché non riesce ancora a tenere il collo dritto. Non solo è una postura scorretta, ma potrebbe essere anche molto pericolosa per la salute del bambino. Per cui nei viaggi in auto nei primissimi delicati mesi di vita la navicella è maggiormente raccomandata. Questo perché si adatta meglio alla conformazione fisica del piccolo.

Come sistemarlo

Quando arriva il momento di sistemare il bambino nell’ovetto, i dubbi spesso riguardano il modo in cui collocarlo correttamente in auto. Il seggiolino va disposto nel senso contrario alla direzione di marcia della vettura e con l’airbag disattivato. Se nei primissimi mesi di vita del neonato la navicella è la soluzione più giusta per la postura, si può fare qualche piccola eccezione. Ad esempio nell’ipotesi in cui il tragitto in auto sia particolarmente breve: in tal caso si può fare uno strappo alla regola e sistemarlo nell’ovetto. Per un lasso di tempo molto veloce la schiena del piccolo non ne risentirà, altrimenti molto meglio affidarlo alla posizione sdraiata nella navicella.

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Tra gli ovetti in commercio ‘Peg Perego Seggiolino Auto Primo Viaggio’ è risultato uno dei migliori in base ai dati ricavati da Adac. Sicuro in caso di impatto frontale o laterale, semplice da utilizzare e con basso indice di sostanze nocive.