Se si ha la necessità di rivolgersi allo studio di un commercialista è importante effettuare una scelta oculata, vediamo dunque quali sono alcuni aspetti che vanno valutati con attenzione.
Richiedere un preventivo a più studi
Anzitutto va sottolineato che il commercialista è a tutti gli effetti un libero professionista, di conseguenza affinché operi in modo trasparente e corretto deve fornire dei preventivi ai propri clienti.
Alla luce di questo è sicuramente un’ottima prassi quella di richiedere più preventivi e di scegliere quello che si reputa più interessante.
Evitare tariffe “fuori mercato”
Se si parla della richiesta di preventivi, viene subito da pensare che ci si orienterà verso quello più economico, ma è il caso di considerare con la dovuta dose di scetticismo eventuali tariffe oltremodo convenienti.
La consulenza di un commercialista implica un lavoro importante, e al di là delle ore di lavoro necessarie va considerato che un commercialista deve avere alle spalle esperienza e competenza e deve provvedere costantemente al proprio aggiornamento: alla luce di questo dunque è evidente che una tariffa eccessivamente conveniente, la classica tariffa “fuori mercato”, potrebbe celare un servizio insufficiente.
Scoprire come si presenta lo studio
Valutare le caratteristiche dello studio può essere utile quantomeno per farsi un’idea circa l’affidabilità dei professionisti che operano al suo interno.
Se la sede è curata, elegante e presenta computer e altri strumenti informatici d’avanguardia non può che essere un aspetto positivo, inoltre può essere altrettanto positivo il fatto che in un determinato studio operi un buon numero di professionisti.
Se un commercialista può permettersi dei collaboratori, infatti, con ogni probabilità ha saputo costruirsi un business importante, e ciò non sarebbe certo possibile proponendo un servizio non all’altezza.
Accertarsi della dimestichezza con i moderni strumenti informatici
Oggi il fisco è sempre più digitale, di conseguenza è molto importante che il commercialista e tutti i suoi collaboratori vantino la dovuta dimestichezza con gli strumenti informatici.
Specifici software sono in grado di snellire in modo importante le attività di questi studi professionali, allo stesso tempo il fisco offre oggi la possibilità di trasmettere moltissimi documenti in modalità telematica: alla luce di queste importanti innovazioni è evidente che un buon studio di commercialisti deve essere all’avanguardia dal punto di vista delle competenze informatiche e telematiche.
Accertarsi circa la reperibilità garantita al cliente
Un buon commercialista deve saper offrire massima reperibilità al suo cliente, ciò significa che chi usufruisce del servizio non deve necessariamente recarsi presso lo studio, ma in caso di necessità può anche fare una telefonata o inviare una mail per togliersi un dubbio.
Per questo tipo di consulenze, dunque, la reperibilità del professionista è sicuramente un fattore molto importante.
Verificare la presenza della polizza professionale
Tutti i commercialisti devono essere da una polizza assicurativa.
Se il fisco contesta una qualche imprecisione, infatti, le multe possono essere salate, e se l’errore è stato commesso dal commercialista sarà lui a dover pagare.
Proprio in tale ottica intervengono le polizze: nessun commercialista potrebbe operare in assenza di una copertura assicurativa specifica, d’altronde se così non fosse si esporrebbe ad enormi rischi economici, di conseguenza se si chiede a un commercialista se è professionalmente assicurato, egli deve rispondere in modo affermativo senza la minima esitazione.
I consigli son stati presi dal sito www.addlance.com