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Bergamo, città affascinante del nord Italia nella regione della Lombardia, è un luogo ricco di cultura, arte e storia. La sua caratteristica di essere costituita dalla città alta e città bassa la rende un centro incantevole e suggestivo.
La prima occupazione di Bergamo risale ai Cenomani, diventata accampamento celtico prima dell’insediamento dei Romani nel lontano 49 a.C, è diventata poi Municipio romano. In seguito è stata occupata dai Longobardi, dove si sono susseguite molte illustri famiglie che hanno provveduto a costruire la città in modo sontuoso, arricchendola di chiese, monumenti e opere d’arte. Subisce anche l’influenza dei Visconti di Milano ed entra a far parte della Repubblica di Venezia. Durante questo periodo viene ricostruita la città vecchia e vengono erette le mura difensive per evitare le continue invasioni. Successivamente subisce anche l’influenza austriaca, che lascia segni visibili nei diversi monumenti.
Come quindi è facilmente comprensibile, Bergamo è ricca di monumenti e luoghi storici, che risalgono a periodi diversi, in un mix di stili che rendono la città una meta da non perdere.
Di seguito l’articolo propone tre luoghi storici da visitare durante una vacanza a Bergamo, quelli considerati più caratteristici e significativi.

Mura veneziane

Le mura veneziane della città di Bergamo risalgono al 1561, quando la città era parte della Repubblica di Venezia. Vennero costruite intorno alla città, con lo scopo di difendersi dai nemici. Successivamente alla costruzione, le mura non subirono alcun assedio e per questo motivo sono ancora oggi intatte ed interamente visitabili. Costituiscono un percorso di ben 6 km, dove è possibile passeggiare e godere di una vista della città e di piacevoli tramonti a fine giornata.
Sono costituite da 14 baluardi, 4 porte, 2 ampie piattaforme e numerose aperture che servivano per posizionare i cannoni (bocche da fuoco) per colpire i nemici in caso di assedio.
Inoltre le Mura Veneziane sono state dichiarate Patrimonio dell’Unesco a partire dal 2017. Questo riconoscimento a livello mondiale ne testimonia l’importanza a livello storico, culturale e la bellezza.

Cappella Colleoni

Nella città alta di Bergamo è custodito un gioiello architettonico: la Cappella Colleoni che merita una visita da parte del turista che vuole immergersi nella storia della città. E’ un mausoleo costruito secondo le volontà di Bartolomeo Colleoni, capitano di ventura di una famiglia longobarda. E’ una meravigliosa testimonianza del Rinascimento italiano che si trova accanto alla Basilica di Santa Maria Maggiore. Ha una facciata ornata di marmi, bassorilievi e losanghe policrome che nelle giornate di sole riflettono i raggi dando una lucentezza particolare. All’interno si trova la statua equestre in legno dorato del valido Coleoni, un esempio elegante e imponente che dimostra l’importanza del noto condottiero. Sotto alla statua si trovano due sarcofaghi, monumenti lapidei, sui quali campeggia lo stemma della famiglia Colleoni. La chiesa è ricca di affreschi, alcuni di notevole importanza, come quelli posizionati nelle lunette alte del coro, opera del famoso Giambattista Tiepolo.

Teatro Sociale

Il Teatro Sociale risale all’ottocento, progettato da Leopoldo Pollack, architetto italiano di origini austriache con l’aiuto di Piermarini, architetto italiano. Fu inaugurato nel 1808 nella città alta per affermarne la superiorità rispetto alla città bassa.
Il Teatro è costituito da una forma particolare, non a ferro di cavallo come i classici teatri del passato, ma ovale. Sono presenti ben 86 palchi, che ne conferiscono la forma verticale del teatro, sviluppato su tre piani e sormontati da un quarto loggione. Questa composizione può essere considerata un’immagine della situazione sociale di Bergamo, in particolare della divisione in classi aristocratiche.
Il Teatro ha ospitato negli anni del 1900 molti spettacoli dell’operetta ma anche con il grammofono e il cinematografo.
Nonostante il successo iniziale, il Teatro Sociale chiuse nel 1932. Negli ultimi anni invece, tra il 2006 e il 2009, è stato interamente restaurato: pavimentazione, pareti, soffitti e struttura dei palchi, che storicamente erano completamente in legno ed oggi rinforzati in acciaio. Oggi il teatro è in piena attività, ospitando un totale di 500 spettatori, con un’ampia proposta tra prosa e musica. Inoltre è possibile visitarlo, con prenotazione.