La UEFA Nations League è una competizione calcistica continentale per squadre nazionali, riservata a tutte le Federazioni affiliate alla UEFA e che si tiene con cadenza biennale; in un numero totale di 2 edizioni, a partire dalla fondazione che c’è stata nel 2018, la Nations League è stata vinta, nella sua prima e unica volta, dal Portogallo, detentore del titolo nell’edizione 2018-2019; si tratta di un torneo ricondotto ad un’idea di Michel Platini, che basò le sue proposte su un concetto di competizione che differisce sia dall’europeo, sia dal mondiale, e che portasse le nazionali a scontrarsi in un’ottica di incontri calcistici differenziata, soprattutto rispetto a quelle amichevoli che erano organizzate dalle nazionali per consolidare il proprio ranking sulla base di sfide apparentemente semplici. La Nations League è equiparabile, effettuando un paragone calcistico, alla UEFA Champions League sia per la struttura dei gironi, sia per gli incontri a eliminazione diretta che si tengono tra le squadre che vincono i propri gironi, fino a determinare la vincitrice del torneo stesso. Ecco tutto ciò che c’è da sapere a proposito della UEFA Nations League, considerando squadre partecipanti, classificazione delle leghe e incontri.
Formula e struttura della UEFA Nations League
La UEFA Champions League è strutturata in leghe, che prevedono meccanismi di promozione e retrocessione da un’edizione all’altra. Le leghe sono 4, dalla A alla D, e in ciascuna di esse è presente una suddivisione in gironi, sulla base del numero delle squadre e del tenore delle stesse; per questo motivo, i gironi possono essere da quattro o da tre squadre, e gli incontri degli stessi si svolgono da settembre a novembre di un anno pari, fino alla determinazione della Final Four, all’interno della quale partecipano le quattro squadre vincitrici dei gironi presenti all’interno della Lega A.
Quanto alla regolamentazione di questi stessi gironi, soprattutto nel caso in cui si verifichino pareggi tra le nazionali, si tiene conto di classifica avulsa, differenza reti e gol segnati, come criteri di valutazione della posizione finale in caso di parità di punti. Se anche questi stessi criteri dovessero portare ad una mancata differenziazione, si prenderebbe in considerazione il punteggio fair play, determinato dalla detrazione di un punto per l’ammonizione e di tre per l’espulsione, oltre che il posizionamento nel ranking continentale in ultima istanza. Strutturalmente parlando, l’organico prevede la presenza di 16 squadre in gruppi da quattro nelle prime tre leghe, oltre che 7 squadre divise in due gruppi, uno da 4 e uno da 3, per la lega D. La retrocessione, nelle prime tre leghe, si attua nel momento in cui la squadra termina all’ultimo posto del suo girone, mentre la promozione c’è, per le leghe a partire dalla B, soltanto per la prima classificata.
Il format, come già dimostrato dalla prima alla seconda edizione, potrebbe vedere una variazione, sia per quanto riguarda la struttura delle squadre, sia per quel che concerne il posizionamento delle stesse in termini di ranking, per evitare sfide troppo semplici che renderebbero particolarmente agevole la qualificazione o il miglior posizionamento di un team rispetto ad un altro punto è inutilizzata, infine, la VAR all’interno degli incontri di Nations League, eccezion fatta per le partite della Final Four.
Squadre presenti nella Nations League
Seguono le squadre presenti nella UEFA Nations League:
- Albania
- Andorra
- Armenia
- Austria
- Azerbaigian
- Belgio
- Bielorussia
- Bosnia ed Erzegovina
- Bulgaria
- Cipro
- Croazia
- Danimarca
- Estonia
- Fær Øer
- Finlandia
- Francia
- Galles
- Georgia
- Germania
- Gibilterra
- Grecia
- Inghilterra
- Irlanda
- Irlanda del Nord
- Islanda
- Israele
- Italia
- Kazakistan
- Kosovo
- Lettonia
- Liechtenstein
- Lituania
- Lussemburgo
- Macedonia del Nord
- Malta
- Moldavia
- Montenegro
- Norvegia
- Paesi Bassi
- Polonia
- Portogallo
- Rep. Ceca
- Romania
- Russia
- San Marino
- Scozia
- Serbia
- Slovacchia
- Slovenia
- Spagna
- Svezia
- Svizzera
- Turchia
- Ucraina
- Ungheria